Voxan Wattman: la moto EV per battere il record
Mentre tutti gli occhi dei centauri più sfegatati sono puntati sul prossimo gran premio della Moto Gp (8 marzo in Qatar), in questo scorcio di primavera, in quel di Montecarlo stanno sudando come fosse la più torrida estate di sempre. Perché stanno lavorando alacremente per riuscire a mettere a punto un mostro meccanico costruito per polverizzare un record di velocità davvero elettrizzante. Quello dei 330 km/h su una moto elettrica. La belva da domare è la Voxan Wattman, l’esperto gladiatore armato di manico, ops, manubrio, è Max Biaggi. Insomma, si preannuncia una sfida all’ultimo watt.
OBIETTIVO AMBIZIOSO. Tutto è cominciato l’anno scorso quando, il presidente di Venturi Automobiles, Gildo Pastor, aveva gettato il guanto di sfida. E così, il team monegasca che ha creato la Venturi VFE-05 (quella della Formula E) e l’università dell’Ohio (che ha messo lo zampino nel progetto della gloriosa VBB-3, l’auto elettrica più veloce del mondo con il suo record di 549 km/h) hanno cominciato a scervellarsi per mettere in cantiere questo ambizioso progetto. Il sogno di Pastor è quello di festeggiare i vent’anni della Venturi/Voxan con un bel record da Guinness dei primati. E così, quest’estate, sulla famosa distesa salata Uyuni, in Bolivia, la moto disegnata da Sacha Lakic cercherà di battere il record esistente di 327,608 km/h (firmato Jim Hoogerhyde su Lightning SB220). “Amo le sfide – ha dichiarato Max Biaggi – e quando il mio amico (Gildo Pastor) mi ha parlato di questo record per moto elettriche sotto i 300 chili ancora imbattuto… ovviamente ho detto sì”. Alla (ri)carica!