Anche in Europa ecco la Supra a quattro cilindri
Negli scorsi mesi abbiamo imparato a conoscere la nuova Toyota Supra con il suo sei cilindri in linea sotto al cofano, un motore di origine Bmw ma fedele nel numero e nella disposizione dei cilindri alla tradizione delle quattro generazioni della sportiva giapponese. Tuttavia tra poche settimane non sarà più l’unico propulsore con cui potrete far fumare le ruote dietro. La Toyota ha infatti annunciato l’arrivo in Europa del più piccolo quattro cilindri turbo, disponibile già da qualche tempo sul mercato giapponese. Anche in questo caso si tratta di un’unità di origine Bmw, la stessa utilizzata dalla cugina stretta della Supra, la Z4 nella variante 30i: è un duemila sovralimentato da una turbina di tipo twin-scroll capace di 258 cv e 400 Nm di coppia. Come per la Supra a sei cilindri anche questo duemila è disponibile solo con il cambio automatico a otto rapporti.
LE PRESTAZIONI. La Toyota Supra 2.0 accelera da 0 a 100 all’ora in 5”2 (nove decimi in più della tremila) e raggiunge la stessa velocità massima autolimitata di 250 km/h. Grazie al peso e alle dimensioni ridotte del quattro cilindri, la Supra 2.0 pesa cento chili in meno della sorella più potente a tutto vantaggio della distribuzione dei pesi equamente divisi tra anteriore e posteriore, per un comportamento dinamico, secondo gli ingegneri giapponesi, ancora più agile e preciso. Di serie la ‘duemila’ offre tutti i principali ausili alla sicurezza attivi come la frenata automatica d’emergenza con il riconoscimento di pedoni e ciclisti e il mantenimento di corsia, mentre le chicche dedicate alla guida più impegnata (e di serie sulla versione a sei cilindri) sono disponibili a pagamento nel pacchetto Sport; si tratta delle sospensioni a controllo elettronico, del differenziale autobloccante e dell’impianto frenante maggiorato. Invariato il design della carrozzeria così come l’abitacolo. La nuova Toyota Supra arriverà nelle concessionarie nel mese di marzo. Al momento non è stato ancora reso noto il prezzo di listino.
Il problema è che rischia di avvicinarsi troppo alla GT86 (o futura GR…) se non nel prezzo (ma si restringerà la forbice) di sicuro nelle prestazioni, mi sembra strano che poi tengano in casa due prodotti “simili”.
Però la Supra resterà comunque un po’ più su come finiture e, in generale, tipo di auto…