Huracán Evo RWD: indietro tutta
Come avvenuto con la prima generazione della Lamborghini Huracán, anche la variante Evo rinuncia alle quattro ruote motrici per fare la ’posteriore’. Con la trazione dietro il V10 aspirato della coupé del toro eroga 610 cavalli a 8000 giri (30 cv in più della precedente) e 560 Nm di coppia a 6500 giri (ovvero 30 cv e 40 Nm in meno della Evo a quattro ruote motrici). Tutta la potenza è scaricata al retrotreno dal robotizzato a doppia frizione con sette rapporti. L’assenza della presa di forza anteriore ha permesso inoltre di risparmiare peso: la Huracán Evo RWD pesa 1389 kg contro i 1422 kg della integrale. Diversa anche la distribuzione dei pesi: 60 percento al posteriore, 40 all’anteriore per la RWD; 57, 43 per l’integrale. La Huracán Evo RWD accelera da 0 a 100 all’ora in 3”3, da 0 a 200 km/h in 9”3 e raggiunge i 325 km/h di velocità massima.
P-TCS. Per sfruttare le possibilità di ‘gioco’ offerte dalla trazione posteriore, la Lamborghini ha equipaggiato la Evo RWD del Performance Traction Control System (P-TCS): questo controllo di trazione permette al guidatore, in base alla modalità di guida selezionata, di mantenere e controllare con facilità l’angolo di sbandata in uscita di curva. La Huracán Evo RWD riprende poi tutte le novità introdotte l’anno scorso con l’ultimo restyling, come le quattro ruote sterzanti e il rinnovato sistema multimediale con il touchscreen da 8“4 al centro della plancia. Rispetto alla Evo ‘quattro’, la RWD si distingue per alcuni dettagli estetici della carrozzeria come il disegno del paraurti anteriore e del diffusore posteriore.
Lamborghini Huracán EVO (sinistra) e Huracán EVO RWD (destra)
