Lopresto Raid: giorno 2. Arrivederci Sicilia!
Giorno 2 Catania-Mascali-Milazzo-Messina-Reggio Calabria 203 chilometri
Che Sicilia, ragazzi. Ci svegliamo in un giardino di cactus che fa sembrare esotiche addirittura le Balilla. Tra gli amici di Corrado c’è anche uno con la lancia Aprilia. Partiamo e decidiamo di seguire questa auto che ai tempi era rivoluzionaria e lo è ancora oggi. Ma noi di Veloce abbiamo quella più bella che con questo sole diventa cabriolet in meno di un minuto. A Giarre ci raggiungono altri motoristi. Una Aurelia B10 verde con la classe di una inglese. Il farmacista è passato da una Ghia gialla a una MG rossa. Ma il pezzo forte è la Balilla che ispirò Lopresto nel restauro della sua: che emozione!
AMMIRANDO LE EOLIE. A Mascali sosta tecnica: Al bar ci strafoghiamo di zeppole. Bella carburata, l’allegra carovana ci accompagna fino ai Giardini Naxos di Taormina. Puntiamo a Milazzo dove veniamo accolti da una Fulvia Zagato tutta al femminile. All’arrivo di Corrado parte l’inno nazionale e tutti scattano in piedi. Vorremmo stare a guardare le Eolie per sempre ma Messina ci aspetta e siamo solo al secondo giorno.
AH MESSINA! All’ingresso della città troviamo una scorta quasi presidenziale ad attenderci che ci accompagna fino al municipio, roba da fori imperiali: è un’ovazione. Viene premiata anche la Giardiniera. E di nuovo la scorta ci guida all’imbarco. In coda per il traghetto un ambulante avvicina la Balilla di Marco per vendergli un cd tarocco. Una signora leggendo la scritta (del raid) sulla fiancata esclama: “ahhhh questi stanno facendo un rally!”. Arriviamo a Reggio e sono tutti in piazza: effetto Natale? Macché. Sono qui per noi. Mancavi solo tu.