La Honda: 60 anni di campionati mondiali
Forti di un nuovo titolo mondiale nella Moto GP e dei successi collezionati nei campionati a due e quattro ruote in giro per il mondo, anche quest’anno la Honda ha festeggiato la fine della stagione sportiva all’autodromo di Motegi con una giornata di spettacolo per il pubblico, l’Honda Racing Thanks Day.
LE ICONE. Successi attuali con uno sguardo al passato; l’Honda Racing Thanks Day è stato anche l’occasione per celebrare i sessant’anni di partecipazione della Honda ai campionati mondiali; un’esperienza iniziata nel 1959 quando il costruttore giapponese prese parte al suo primo Tourist Trophy. Dalla corsia dei box si sono riaccesi i motori delle auto e delle moto da corsa più leggendarie come la monoposto McLaren Honda MP4/4 di Ayrton Senna del 1988 o la Honda NSR500 che Eddie Lawson portò alla vittoria (classe 500) nel 1989.
LE CONTEMPORANEE. Tra i cordoli dell’autodromo giapponese non hanno risuonato solo i motori delle vecchie glorie: in pista c’erano decine di piloti con una selezione delle vetture da corsa moderne costruite dalla Honda; il costruttore giapponese infatti partecipa a una grande varietà di competizioni a due ruote come la Moto GP e le Superbike, il Trial e il mondiale MXGP e a quattro ruote con le partecipazioni in Formula 1, IndyCar, WTCR e in SuperGT. Infine i piloti automobilistici si sono sfidati in una grande sfida sui Kart.