Volkswagen Golf R32
Quotazione da 15.000 € a 45.000 €
Il logo R contraddistingue le versioni più performanti dei modelli Volkswagen. Quella lettera è diventata, nel corso degli anni, un vero marchio di fabbrica, che accompagna le vetture più potenti e veloci della gamma e, ovviamente, non poteva mancare in quella della Golf. La prima a fregiarsene, nel 2003, è quella di quarta generazione, considerata da molti una delle migliori di sempre da un punto di vista sia dello stile sia dei contenuti tecnici e tecnologici. La Volkswagen Golf R32, in realtà, vede le luci della catena di montaggio già nel 2002. A muoverla è un potente V6 “stretto” (dal 1991 un cavallo di battaglia della casa di Wolfsburg, che ne ha prodotti con angoli tra le bancate compresi tra 10,5º e 15º), che si distingue per l’erogazione fluida e vigorosa e per un sound davvero unico tra i motori con lo stesso frazionamento. Montato anche su altri modelli ad alte prestazioni del gruppo, come l’Audi TT, fornisce una potenza massima di 241 CV, con un picco di coppia pari a 320 Nm. Per la prima volta in una Golf, inoltre, oltre che al classico cambio manuale (in questo caso a sei marce) può essere abbinato a un doppia frizione (il rapidissimo DSG di cui sono dotate la stragrande maggioranza delle moderne Golf GTI e R). La trazione è integrale permanente, con la ripartizione della coppia gestita da un differenziale centrale Haldex. La ricca dotazione include il “clima” automatico, sedili sportivi König con impresso il logo “R32”, controllo elettronico di stabilità e un impianto frenante potenziato con pinze verniciate di blu. Esteticamente, si distingue dalle sorelle meno potenti per i paraurti più bombati, i cerchi in lega multirazza OZ di 18”, il piccolo spoiler sul tetto e i due grossi terminali di scarico di forma circolare. Nel 2005 arriva la Golf di quinta generazione, anch’essa offerta in versione R32: il motore rimane lo stesso, ma guadagna 10 CV grazie a un collettore di aspirazione modificato e garantendo una velocità massima di 250 km/h, con uno “0-100” bruciato in 6,5 secondi (6,2 con il cambio DSG).
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